La questione legata all’apertura e riapertura di casinò in Italia ormai prosegue da anni e le amministrazioni locali sparse nel nostro paese continuano a fare pressione affinchè si possano avere nuove case da gioco. Allo stato attuale la vicenda riguarda da vicino anche la Sicilia dato che, l’attuale governo sembra mostrare interesse all’apertura di nuovi casinò nell’isola, più precisamente a Taormina.
Il sindaco di Taormina è fiducioso per l’apertura della vecchia sala da gioco che amplierà l’offerta di casinò in Italia
Attualmente i casinò italiani sono quattro e sono situati al nord Italia, più precisamente a Sanremo, Venezia, Saint-Vincent e a Campione d’Italia. Molti italiani sono affascinati dai giochi di casinò, ma lo cercano altrove e proprio per questo motivo nasce la necessità di ampliare l’offerta di sale da gioco anche al sud Italia. Molti sindaci si stanno concentrando su questa problematica tra cui il sindaco di Taormina, Eligio Giardina, che insiste per ampliare il numero di casinò in Italia che con le giuste strategie di mercato, garantirebbero posti di lavoro e afflusso turistico alla città e alla regione. Le richieste fatte per l’apertura di nuovi casinò in Italia sono attualmente 14 fra interrogazioni, emendamenti alla legge di stabilità, decreto Sblocca Italia tra cui ricordiamo le regioni di: Piemonte,Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Toscana , Lazio,Campania.
Aprile è il mese in cui si potrebbe dire iniziata la virata siciliana verso la riapertura del casinò di Taormina,che non solo sarebbe l’unico casinò nel sud Italia, ma farebbe concorrenza ai casinò di Malta in grado di attirare tantissimi turisti e giocatori da tutta Italia. il mese scorso, il sindaco Giardina ha incontrato il sottosegretario dell’Economia con delega ai giochi, Pier Paolo Baretta e non ha nascosto la fiducia anche in questo frangente precisando che si tratterebbe di riapertura e non di apertura del casinò. Chissà che sia la volta buona e che il vecchio casinò di Taormina , attivo dal 1963 al 1964 , possa essere riaperto al pubblico portando prestigio e non solo alla città.
Queste sono solo supposizioni, al momento di certo è che una qualsiasi sala da gioco italiana contemporanea ha bisogno di avvalersi di nuove strategie per attirare i clienti italiani, poiché quelle adottato fino ad oggi si sono rivelate insufficienti. Non ci resta che aspettare e capire quale zona del nostro territorio andrà ad ampliare l’offerta di casinò in Italia.