Una crescita che sembra non aver freno, almeno per il momento, quella registrata dai casinò online legali italiani che dal loro lancio continuano a crescere con costanza e sopratutto mantenendo un trend percentuale a doppia cifra che lascia così spazio agli investimenti e anche alla crescita occupazionale nel settore.
I casinò online fatturano il 28% in più rispetto al 2014
Quella frenata che tanti aspettavano evidentemente è ancora lontana e con crescite di questo tipo è facile capire che la stagnazione di mercato è ancora molto lontana. Alcuni analisti avevano pensato che anche per i casinò online si potesse ripetere ciò che è avvenuto con il poker: un grande boom iniziale per poi assistere ad una contrazione di mercato, diventata ancora più evidente nel momento in cui il predominio di Pokerstars ha praticamente messo in ginocchio tutti i concorrenti. Il mercato dei casinò online è invece molto diverso, in quanto non esiste ad oggi una realtà che monopolizza il settore ma tante grandi e medie realtà che si contendono i giocatori e che sono così costrette ad evolvere continuamente , immettendo sul mercato nuovi prodotti e nuove promozioni.
Il mobile come chiave del successo
Una delle motivazioni che rendono possibili i numeri a cui stiamo assistendo sono sicuramente date dal mercato mobile. In questi ultimi due anni praticamente tutti i concessionari hanno reso disponibile per i propri giocatori una o più app per poter giocare da smartphone e tablet e questo ha fatto sì che molte persone che non possiedono un computer, potessero facilmente avvicinarsi ai giochi da casinò online comodamente dal proprio device touch.
Complice la sanatoria di gennaio e le ultime operazioni delle forze dell’ordine
Sicuramente l’out-out dato dall’AAMS agli operatori non in regola con la legge italiana e la più recente operazione che ha smantellato una grande rete che offriva giochi d’azzardo non autorizzati ha pesato e non poco. Molti operatori del mercato “.com” hanno chiuso i conti ai giocatori italiani ed altri hanno più semplicemente scelto di inibire l’iscrizione di soggetti residenti in Italia. Ciò ha fatto sì che coloro che erano abituati (spesso inconsapevolmente) su piattaforme non in regola con la legge si siano riversati nelle sale degli operatori regolari e il dato di settembre di quest’anno, con un +37% rispetto allo stesso mese dell’anno passato, ne è una chiara indicazione.
Considerando che la lotta al gioco illegale è ancora in pieno corso d’opera, non dubitiamo che la crescita potrà durare ancora per parecchio tempo.