E’ stato reso pubblico l’articolo dedicato al settore gioco che sarà oggetto della regolamentazione del settore dei giochi a premio per il 2016 e che porta con se tante norme, ma pochissime novità, fatto eccezione per la dimostrazione un grande interesse di far cassa, ma pur sempre invocando al gioco legale e responsabile, tanto per pulirsi la coscienza. Il testo integrale dell’articolo è stato pubblicato dall’agenzia giornalistica Agimeg e lo potete leggere cliccando qui.
Stabilità 2016, proroga alla sanatoria
Quando ci troviamo ad affrontare questi argomenti che intrecciano lato operativo e politico, non riusciamo a celare più di tanto il tono polemico e questo perchè la lunga serie di contraddizioni tra il dire e il fare al quale i nostri governanti ci mettono di fronte, diventa spesso insopportabile.
Si era dato modo a coloro che operavano attraverso aziende non in possesso della tanto sbandierata licenza AAMS di mettersi a posto con la legge ed il fisco italiani, ma ecco che il tutto viene prorogato fino a fine gennaio 2016. Come dire: “Dai, ti lasciamo fare ancora un po’ di cassa in maniera abusiva, evadendo il fisco, ma se fai il bravo e ti metti a posto entro gennaio di perdoniamo tutto”. Questo atteggiamento è dato da un solo fatto: lo stato non vuole in alcun modo farsi scappare il gettito fiscale che deriverebbe dalla regolamentazione degli abusivi e sta facendo di tutto per poter riuscire ad “acchiapparne” il più possibile.
Si parla tanto di lotta alla ludopatia ed ecco che nel testo dell’articolo di parla con gioia degli enormi introiti derivanti da slot machine e videolotteries terresti: vere e proprie mangiasoldi che impoveriscono il cittadino e gli fanno pagare inconsapevolmente altre tasse. Nei confronti dell’online addirittura di vorrebbe vietare la pubblicità, come strumento di lotta al gioco illecito: una bella trovata! E’ proprio evitando di parlare di gioco legale e sicuro che si contrasta quello irregolare…questa poi! Intanto però si comincia con l’aumento dei prelievi fiscali dagli incassi delle slot e poi si vedrà.
Tutto quanto per far cassa
E’ evidente come la situazione economica nel nostro paese non sia delle migliori, ma pensare di risolvere le casse incrementando la tassazione sul gioco, aumentando i costi di concessione e mille altre cose che scritte suonano oneste e delicate, ma che all’atto pratico martellano continuamente il settore, perchè il gioco d’azzardo è il male e va combattuto. Se davvero il gioco d’azzardo è il male del paese, perchè non vietarlo completamente ivi compresi Gratta e Vinci, Superenalotto, Lotto e gli altri vari giochi-rapina con cui lo Stato fa cassa impoverendo un paese già in rovina?
Giammai! Il gioco responsabile è la chiave di tutto! Quindi cittadini continuate a giocare, fatelo sempre di più, ma allo stesso modo con attenzione e tu orco cattivo di un concessionario al posto di un Padre Nostro e un’Ave Maria, per avere l’assoluzione e sentirti a posto con il paese, paga più tasse e continueremo a fartene pagare sempre di più, fino a quando la cosa sarà sostenibile.
Il gioco responsabile, quello onesto, quello sicuro, quello legale, come il Superenalotto che ha un prelievo sul giocato superiore al 60% e quello brutto e cattivo dei casinò online che hanno payout superiori al 90%. La coerenza? Ma quale coerenza, tu continua a giocare sicuro e responsabile e vedi che tutto continuerà ad andare bene, anche se per quanto ancora non si sa…